Chiamami col tuo nome è il film che chiude la trilogia sull’amore di Luca Guadagnino: la pellicola conclusiva, che riporta tutto dove era iniziato e lo fa con una sensualità travolgente e passionale. Ciò che lega questa pellicola alle due precedenti (Io sono l’amore e A Bigger Splash) è la scoperta del desiderio. La nascita di un sentimento così forte e difficile da gestire che scombussola tutta la vita dei protagonisti e che lascia senza respiro. In chiamami col tuo nome il regista ci racconta quella passione e che spesso non siamo noi stessi in grado di decifrare o di esprimere: un desiderio che supera ogni confine, un’emozione che ci lascia sbigottiti e che non sappiamo nemmeno come interpretare. Elio si trova a provare l’amore: un sentimento tutto nuovo con il quale non aveva mai fatto i conti prima dell’arrivo di Oliver. Un vortice di emozioni che lo stravolgono ma al tempo stesso lo attirano.

Una pellicola attuale, che va oltre agli stereotipi e alle convenzioni sociali e che ci mostra quanto l’amore sia in grado di cambiare la nostra esistenza, rendendola migliore sotto ogni punto di vista. Una passione travolgente che però quando deve affrontare il distacco inizia a mostrare la sua faccia più dura e tragica.