Guy Ritchie riporta sul grande schermo la saga britannica per eccellenza. Il piccolo Artù vede morire la madre davanti ai suoi occhi per mano del perfido zio Vortigern. Una volta cresciuto, riesce a estrarre la spada Excalibur dalla roccia e con lei inizia a combattere gli usurpatori. Ecco alcune cose da sapere prima di guardare il film.

#1 King Arthur – Il potere della spada è il primo di 6 pellicole che racconteranno le origini di altrettanti personaggi della saga arturiana, da mago Merlino a Lancillotto.

#2 Il titolo originale del film avrebbe dovuto essere "Knights of the Roundtable: King Arthur".

#3 A volte ritornano: Katie McGrath, che in questo film interpreta il ruolo di Elsa, è Morgana, la sorellastra di Re Artù, nella serie TV "Merlin".

#4 Prima di essere assegnato a Charlie Hunnam il ruolo di Artù era stato attribuito a Kit Harington e Colin Farrel. Non solo: durante i provini Guy Ritchie aveva preso in considerazione anche Henry Cavill e Jai Courtney.

#5 Per risultare un guerriero credibile, Hunnam ha dichiarato di essersi ispirato alla fisicità e alle movenze del campione irlandese di ultimate fighting Conor McGregor.

#6 Al termine dei lunghi mesi di allenamenti (non interrotti nemmeno durante le riprese del film), Hunnam è arrivato a pesare 86 Kg e ad avere il fisico di un atleta professionista.

#7 Astrid Bergès-Frisbey ha conquistato il ruolo della maga superando la concorrenza di attrici del calibro di Felicity Jones, Elizabeth Olsen e Alicia Vikander

#8 Questo è il quarto film ispirato alla saga di Re Artù prodotto dalla Warner Bros. Il primo fu Camelot (1967), poi Excalibur (1981) e infine La spada magica - Alla ricerca di Camelot (1998).

#9 Per differenziarsi dalle trasposizioni cinematografiche precedenti, Ritchie ha scelto di ambientare gran parte del film in un contesto urbano, vale a dire a Londinium. La città è stata immaginata come multirazziale e multiculturale, proprio come l'odierna Londra.

#10 All'interno del film compare in un cameo l'ex calciatore David Backham. Riuscite a riconoscerlo?