Le sorelle Kate (Natalie Portman) e Laura Barlow (Lily-Rose Depp) sono due spiritiste americane che girano il mondo per mostrare le proprie capacità paranormali. Alla fine degli anni Trenta arrivano in Francia, a Parigi, dove conoscono André Korben, un produttore cinematografico che vuole rilanciare la sua attività in crisi. Korben vuole convincerle a lavorare con lui per filmare uno spirito e fissarlo sulla pellicola.

Ecco alcune curiosità su Planetarium:

#1 La regista Rebecca Zlotowski ha dichiarato che nel film si intrecciano varie tematiche, dallo spiritismo all'antisemitismo. Proprio la rappresentazione dell'antisemitismo le è servita per descrivere la Francia razzista e xenofoba degli ultimi anni.

#2 Rebecca Zlotowski è una regista francese di origini polacche. Professionalmente nasce come sceneggiatrice e passa poi alla regia. Nel 2010 il suo film di debutto Belle Épine si è aggiudicato il premio come miglior opera prima al Festival del Cinema di Cannes. Nel 2013, invece, il film Grand Central, è stato premiato nella sezione Un Certain Regard.

#3 Natalie Portman è stata la prima a entrare nel cast del film. È stata poi lei, che già conosceva molto bene la regista Zlotowski, a presentarle la debuttante Lily-Rose Depp, figlia di Johnny e Vanessa Paradis.

#4 Una piccola parte all'interno del film è affidata a Louis Garrel, che interpreta un alcolizzato (anche se nella realtà – ha dichiarato – è astemio). Garrel, classe 1983, figlio e nipote d'arte, ha già una lunga carriera alle spalle. Ha recitato, fra gli altri, in The Dreamers - I sognatori (2003) di Bernardo Bertolucci, in Les Amants réguliers (2005) diretto dal padre Philippe Garrel e in Un château en Italie (2013), diretto dall'ex compagna Valeria Bruni Tedeschi. È legato sentimentalmente alla top model e attrice francese Laetitia Casta.

#5 A interpretare il produttore ebreo André Korben è invece Emmanuel Salinger. Molto noto in Francia come attore di teatro, Salinger ha conquistato un premio César come migliore attore emergente nel 1993 per il film La Sentinelle d'Arnaud Desplechin.