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Kate e Laura Barlow (Natalie Portman e Lily-Rose Depp) sono due spiritiste americane impegnate in una tournee mondiale. Sbarcate nella Francia di fine anni Trenta, conoscono il produttore ebreo André Korben (Emmanuel Salinger) che resta molto impressionato dalle loro capacità. Korben propone alle due sorelle di lavorare insieme a un film sugli spiriti. Il suo obbiettivo è riuscire a immortalarne uno sulla pellicola.

Come ha dichiarato anche la regista Rebecca Zlotowski, nel film si intrecciano varie tematiche. L'ambientazione nell'Europa antisemita degli anni Quaranta, in particolare, serve alla Zlatowski come metafora della Francia degli anni più recenti, xenofoba e razzista. La Zlotowski è da sempre molto sensibile al tema della migrazione e del razzismo. Lei stessa è nata e cresciuta in Francia da un padre immigrato dalla Polonia quando aveva 5 anni. "La Polonia non è un paese adatto agli Ebrei", ha dichiarato la regista.

La Zlatowski nasce professionalmente come sceneggiatrice. Nel 2010 il suo debutto dietro la macchina da presa con Belle Épine, vincitore del premio come miglior opera prima al Festival del Cinema di Cannes di quell'anno. Nel 2013, sempre a Cannes, il suo film Grand Central è stato invece premiato nella sezione Un Certain Regard.

La regista è legata da una profonda amicizia a Natalie Portman. Fin dalla genesi del film, quindi, la parte di una delle due protagoniste è stata assegnata a lei. È stata poi la stessa Portman a presentare alla regia Lily-Rose Depp. La giovanissima attrice (classe 1999) sta ripercorrendo le orme del padre Johnny e della madre Vanessa Paradis.

La parte del produttore cinematografico André Korben è stata affidata a Emmanuel Salinger. Conosciuto in Francia prevalentemente come attore di teatro, Salinger ha anche dei trascorsi cinematografici. Nel 1993, in particolare, si è aggiudicato un premio César come migliore attore emergente per il film La Sentinelle di Arnaud Desplechin.

Nel film compare anche Louis Garrel, buon amico anche lui della regista. A Garrel è affidata la parte di un alcolizzato che si muove solo accompagnato dal cane. Garrel ha dichiarato in realtà di essere astemio e che, fra i due, a bere di più è sicuramente la Zlatowski. Garrel è noto in Italia per avere recitato in The Dreamers - I sognatori (2003) di Bernardo Bertolucci e in Un château en Italie (2013) di Valeria Bruni Tedeschi (che è stata a lungo sua compagna).

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