Napoli Velata ripercorre numerosi luoghi della città partenopea, visti da Ozpetek con l’occhio dello straniero, privo di cliché e di pregiudizi. Vediamo quali sono i posti che compaiono nel film e qual è il loro significato.

#1 La scalinata del Palazzo Mannajuolo è quella che compare nella prima inquadratura del film. Questo palazzo fu progettato e realizzato tra il 1909 e il 1911 da Giulia Ulisse Arata con la collaborazione dell’ingegnere Giuseppe Mannaiuolo. La sua struttura elissoidale della scalinata crea un illusione ottica di spaesamento e simboleggia i misteri di Napoli.

#2 Il Palazzo Pandola, in Piazza del Gesù, fa da sfondo a molte scene del film: dalle rappresentazioni teatrali ai banchetti familiari ma anche al litigio tra i genitori di Adriana.

#3 Il museo archeologico di Napoli è il luogo fissato per il secondo appuntamento tra Andrea e Adriana, che vediamo attendere l’uomo nella Stanza Segreta ossia nel “Gabinetto degli atti osceni” che si trova nelle sale 62 e 65 del piano di mezzo. Qui sono collocate opere a sfondo erotico e sessuale, evocative della passione dirompente da parte di Adriana.

#4 La stazione della metropolitana Toledo, con i suoi mosaici blu e gli effetti ottici sorprendenti, si può vedere quando Adriana crede di aver visto Andrea e inizia a risalire le scale. Si tratta della famosa fermata della linea 1.

#5 La Farmacia degli Incurabili è il luogo in cui Adriana incontra Pasquale. Si tratta di uno dei posti più suggestivi di Napoli, situata nel centro storico della città e realizzata in stile barocco-rococò.