Gran Torino

GRAN TORINO - Blu-ray

Ho visto questo film e lo giudico veramente eccezionale, per i contenuti, la morale, le interpretazioni, il ritmo che si snoda incalzante, fino al finale, assolutamente inaspettato, eppure l'unico possibile in relazione alle tematiche della giustizia, come l'intende Clint Estwood. Il rispetto del prossimo, l'opporsi ai soprusi, la coscienza del proprio ruolo nella fase in cui la vita sta declinando, la ricerca del calore dell'amicizia ed il rammarico per non essere stato presente abbastanza quando lo si poteva essere: tutto questo è delineato con i consueti toni asciutti, senza indulgere a compiacimenti di maniera. Bellissimo, assolutamente da non perdere!

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Veterano della guerra in Corea e operaio in pensione di una fabbrica di automobili, Walt Kowalski è uno a cui non piace molto il modo in cui la sua vita e il suo quartiere si sono trasformati. Soprattutto non gli piacciono i suoi vicini, immigrati Hmong dal Sud-est asiatico. Ma gli eventi costringeranno Walt a difendere proprio quei vicini dalla locale gang che semina violenza e paura. Clint Eastwood ha lavorato dietro e davanti alla macchina da presa, vincendo il National Board of Review Award come miglior attore per la sua intensa interpretazione di Kowalski, smagliante “come le performance di alto livello dell’ Eastwood di un tempo” (Peter Travers, Rolling Stone). nglese Dolby TrueHD 5.1 Inglese Dolby Digital 5.1 Italiano Dolby Digital 5.1 Spagnolo Dolby Digital 5.1 Tedesco Dolby Digital 5.1 Francese Dolby Digital 5.1 extra: QUESTO DISCO E' UTILIZZABILE ESCLUSIVAMENTE CON LETTORI BLU-RAY Nell’edizione BLU-RAY la copia digitale del film da scaricare e guardare su PC o su dispositivi video portatili.

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Ci risiamo! A 79 anni suonati Clint Eastwood torna di nuovo davanti la macchina da presa (probabilmente per l'ultima volta) realizzando un' altra sua grande interpretazione che, sommata al livello registico raggiunto in questi anni, lascia decisamente il segno e non delude assolutamente i suoi estimatori. Viene riproposto lo stereotipo di un personaggio che solo lui poteva interpretare, a metà strada tra "l'Ispettore Callaghan" e "Gunny" arricchito però dell' attuale maturità di Eastwood. Gli eventi si susseguono proprio come ci si aspetterebbe da un personaggio di questo tipo, il finale sembra già scontato e scolpito nella mente dello spettatore e invece, colpo di scena, l'epilogo è spiazzante, al primo impatto quasi deludente, nascondendo in realtà una sottile e riflessiva lezione di vita. Bravo Clint, ancora una volta ci hai stupito!!!!!!!!