Trama Gente Comune
Da quando, in un incidente nautico e sotto i suoi occhi, è morto il fratello maggiore Buck, il 16enne Conrad Jarrett non è più il bravo ragazzo che ai genitori, Calvin e Beth Jarrett, non aveva dato alcun pensiero come profitto scolastico e come condotta. Caduto in depressione, Conrad ha anche seriamente tentato il suicidio, e, salvato dai genitori casualmente presenti in casa, ha passato un periodo di cura in un ospedale, ove sua unica amica è stata la dolce Karen. Ora, tornato alla scuola, riprese le attività parascolastiche nel Coro dell'istituto e nel nuoto, un confuso complesso di colpa lo tormenta e il dr. Berger, valido psicanalista, tenta a lungo di aiutarlo a superare i suoi complessi. In realtà il suo disordine spirituale parte dall'incidente di cui il fratello è stato vittima, ma consiste sostanzialmente nel rapporto con la madre la quale, a sua volta, dalla scomparsa dell'amatissimo Buck, ha assunto atteggiamenti distaccati tanto con Conrad quanto con il marito Calvin. Conrad rivede con piacere Karen, ma, quando la cerca nuovamente, viene a sapere che si è suicidata. Un aiuto più consistente gli viene dato dal dr. Berger e da Jeannine, una ragazza conosciuta nel Coro e che, attratta da lui, mostra un delicato interessamento. Tuttavia, mentre Conrad sembra avviato al recupero, il padre abbandona la posizione di robusto sostenitore della famiglia. Finalmente convinto che è l'atteggiamento di Beth a danneggiare il figlio, la rimprovera e ne determina un allontanamento, forse temporaneo. Calvin e Conrad si abbracciano e consolano a vicenda.