Open Water

OPEN WATER - DVD

E' uno di quei film in cui bisogna farsi coinvolgere emotivamente ed immedesimarsi con i protagonisti per tenere sempre alta l'attenzione; sono quelle storie semplici e banali che possono trasformarsi in un incubo per ognuno di noi; se lo vivi solo da spettatore probabilmente diventa noioso. A me è piaciuto moltissimo.

OPEN WATER - DVD

Mi viene da ridere quando leggo frasi tipo: "Il più brutto film che abbia mai visto...", questo perchè chi conia frasi del genere spesso di film ne ha visti davvero pochi. Questo è un lavoro girato con pochi mezzi (tecnici e finanziari) e, soprattutto considerando questo, merita un elogio. L'obiettivo del film è ricreare nello spettatore il senso di angoscia provato dai protagonisti ed è centro pieno: brividi dall'inizio alla fine; e non venitemi fuori con le solite frasi ipocrite: "Divide in due il pubblico...", scemenze: chi non lo apprezza ha il cervello inquinato da troppe superproduzioni zeppe di effetti speciali realizzati al computer e non sa distinguere un tartufo da una rapa!

OPEN WATER - DVD

E' difficile fare un commento su questo film!!!! A me è piaciuto ma è un film molto particolare, innanzitutto è girato interamente in mare aperto, non ci sono effetti speciali di rilievo, non c'è trama e pochi dialoghi però ti inchioda alla sedia dall'inizio alla fine!!!! Non vi aspettate una mega produzione ma quasi un film amatoriale!!!

OPEN WATER - DVD

A me invece non e' proprio piaciuto tanto al punto che al cinema tutti si sono messi a ridere in continuazione per quanto e' fatto male.... Credo che sia il piu brutto film che abbia mai visto..una storia che " fa acqua " da tutte le parti!!!

OPEN WATER - DVD

Un film che, come avete potuto leggere dai commenti precedenti, da adito a reazioni completamente opposte. In effetti, per come la vedo io, Open Water o ti piace molto, catturandoti e inchidandoti alla sedia per tutta la sua durata oppure ti passa via annoiandoti e infastidendoti pure. Per quanto mi riguarda, a me è piaciuto anche se il termine è improprio: nella sua semplicità  tecnica (gran parte della storia si svolge in acqua, in mare aperto) è stato in grado di concentrare la mia attenzione, al punto da provare empatia per le avverse vicende dei protagonisti. Lo definirei inquietante, claustrofobico (nonostante lo spazio aperto dell'oceano!), per molti versi quasi assurdo, insomma, una storia dell'orrore ma non di fantasia quanto realissima!