Sottile Linea Rossa (La)
Trama Sottile Linea Rossa (La)
Novembre 1942. Un gruppo di soldati americani, che costituiscono la compagnia fucilieri dell'esercito Charlie, si appresta a sbarcare sull'isola di Guadalcanal, nel Sud Pacifico. L'obiettivo è togliere l'importante presidio ai giapponesi. Con sorpresa, allo sbarco non viene opposta resistenza, e i soldati possono addentrarsi nell'isola. I giapponesi si sono ritirati in cima alle colline, ed è da lì che gli americani devono stanarli. L'impresa non può avvenire senza il sacrificio di molti uomini, ma il colonnello Tall è inflessibile e il capitano Staros, che rifiuta di eseguire l'ordine, viene destituito. Dopo lunghi appostamenti, la collina è conquistata, molti soldati giapponesi muoiono o sono fatti prigionieri. La battaglia è finita, ma solo per il momento. E la differenza con lo splendido paesaggio naturale rimane stridente.
| Colore | Colori |
| Distribuzione | Warner Entertainment |
| Formato | Dvd |
| Lingue | Francese,Inglese,Italiano |
| Titolo originale | Thin Red Line (The) |
| Vietato ai minori | Per tutti |
| 3d | No |
| Numero Supporti | 1 |
| Anno di produzione | 1998 |
| Nazione | CAN,USA |
| Formato video | Wide Screen |
| Durata | 164 |
| Formato audio | Dolby Digital 5.1 |
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LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Il titolo originale "The Thin Red Line"Il film é un film di guerra, ma non il solito visto e rivisto tante volte dove si narrano le vicende di combattimento, in questo lungometraggio il registra narra degli stati d'animo dei soldati mano a mano che prosegue la guerra, trovo difficolta a trattenermi nella recensione per non rovinare lo spettacolo di coloro che vorranno vedere la pellicola, vi dico subito che é un film difficle da capire e sicuramente va rivisto più di una volta, il film inizia con le memorie del soldato Witt (Jim Caviezel), il ricordo della morte della madre "si chiedeva come sarebbe stata la sua morte sapendo che quello sarebbe stato il suo ultimo respiro" alla fine del film capirete la sua riflessione che presa così all'inizio sembra senza valore. Degna di nota la frase del collonello Tall prima dello sbarco "più si è vicini a Cesare e più aumenta la paura" Molto bello l'incontro tra Witt e il sergente Welsh (Sean Penn) nella piantagione copra, dove nel vedere la casa solitaria col tetto ricoperta di buchi lasciati dai proiettili sorge la la domanda "lei non si sente mai solo" si ha la risposta "solo in mezzo alla gente" fantastico... Per finire con la riflessione finale del sergente Welsh emblematica la frase "se non ti ho mai incontrato in questa vita, a meno che io senta la tua mancanza, uno sguardo dei tuoi occhi e la mia vita sarà tua" anche in questo caso la frase sembra messa tanto per mettere ma proprio il sergente Welsh su una conversazione col soldato Witt a inizio film aveva sostenuta la sua impossibilità di vedere la luce vista da Witt in previsione di una vita eterna. Qui mi fermo perchè vorrei che tutti provassero ciò che ho provato io nel vedere questo capolavoro, le frasi del film sono tutte belle degne di citazione, e tutte con un significato dietro, la colonna sonora e da oscar... Ho visto molti film e sapere che titoli come Il signore degli anelli abbiano collezionato più oscar fa capire che i premi della critica si spostano dove il pubblico vuole, peccato veramente.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Ero scettico riguardo agli extra, dopo aver letto qua e là che non erano il pezzo forte di questo dvd. In effetti potevano mettere qualcosa in più, non pretendevo che mettessero le scene tagliate, che a quanto ho saputo sono più di 100 ore (batterebbe perfino il record detenuto da The Cure For Insomnia), ma comunque resto del parere che il trailer cinematografico e le canzoni melanesiane (peraltro graziose) restano comunque una limitata quantità di inserti speciali. Ma, a parte questo, non mi sono affatto trovato pentito di aver comprato questo film, sebbene come ho detto prima ero scettico sull'idea di acquistarlo, perché questo film è in una parola UN CAPOLAVORO. Non ho esitato a considerarlo da subito uno dei miei film preferiti. Non ho mai visto un film che indagasse così tanto introspettivamente nei sentimenti di un soldato e questa è una grandissima virtù. Ma non è tutto: partendo da queste analisi interiori questo film ha fatto della guerra filosofia e poesia. STUPENDO. Le scene di guerra non sono le solite viste e riviste, piene di violenza esplicita e di spettacolari esplosioni. Tutti i morti in battaglia ed i feriti non sono mostrati in un'esibizione che non lascia spazio all'immaginazione dello spettatore e dunque alla sua sensibilità. Non si vede sangue a destra ed a sinistra in questo film, ma si riesce comunque a guardarlo, o meglio a percepirlo e di conseguenza si percepisce meglio il male che c'è nella guerra. Questo film sprona, in altre parole a delle vere e proprie riflessioni etiche partendo dall'argomento bellico al quale, tra l'altro, accompagna lo spettatore, introducendolo delicatamente (sebbene sia un film bellico, inizia con scene pacifiche di due soldati che socializzano con i nativi melanesiani, inoltre per i primi 35' non si vedono cadaveri nè esplosioni), anziché metterlo da subito innanzi a carneficine spettacolari che attraggono subito l'attenzione visiva, senza lasciare spazio a riflessioni su quanto esse facciano veramente male. Compratelo
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Ah dimenticavo! Per caso qualcuno sa dove è possibile trovare l'omonimo film di Andrew Marton? Sembra introvabile.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Non ho mai visto questo film e mi interessa molto perché ne ho sentito parlar bene e perché ho letto le recensioni e a me i film che affrontano gli avvenimenti che narrano in maniera introspettiva e psicologica sono sempre piaciuti. Non so però se comprarlo, molte recensioni dicono che non ne vale la pena per gli scarsi extra. Naturalmente le stellette le ho messe a caso.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Ottimo come film..tra i migliori del suo genere
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
è ben girato e con una fotografia molto bella, la morale che traspare in ogni scena è forte e cruda, anche gli interpreti sono molto bravi, ma nonostante sia perfetto da tutti i punti di vista arrivare alla fine è faticoso, tanta tecnica forse arebbe dovuto essere un po' meno autocompiacente in favore della fluidità della visione
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
una grande delusione forse perche' in molti ne avevano parlato bene.la lentezza del ritmo si somma al tedio della voce fuori campo spesso irritante.gli attori veramente bravi recitano parti marginali,quelle importanti sono lasciate ad attori non all'altezza.l'introspezione psicologica dei personaggi e' veramente banale e se alcuni pensano sia originale vadano a rivedersi orizzonti di gloria,apocalypse now,full metal jacket,il cacciatore,tutti film datati ma sicuramente dieci volte migliori e piu' originali.la ricostruzione storica poi e' addirittura ridicola,il realismo nullo.paragonare malick a kubrick e' come paragonare un quadro di michele cascella con un quadro di caravaggio
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Le crudeltà di una guerra in cui solo la natura sembra trionfare. E da tutto questo orrore nasce la poesia dei vari interpreti. Un capolavoro.
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Sarà bello ma e una palla incredibile!!
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
superbo in ogni frangente... a livello di apocalypse e full metal jacket fino ad allora i top
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Un film veramente incredibile, fatto con il cuore e diverso dal solito. Il dvd è molto buono e gli effetti sonori sono veramente da oscar
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scusa antonio ma tu eri in trincea durante la prima o la seconda guerra mondiale? Sicuramente avrai tutti i rambo a casa. Ti dico io dove va a finire la dignità
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Caro Alessandro non mi sembra proprio un analisi pacata e tollerante la tua. Accusi a destra e sinistra, tirando fuori addirittura la politica...... Qui si parla di cinema e in questo caso di un capolavoro, che comunque, lascia sempre allo spettatore un libero giudizio, anche in questo caso! Cerchiamo di tollerare e rispettare tutti i pensieri, sopratutto quando sono diversi dai nostri. E lasciamo stare la Politica........ W La liberta'!
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Chiara francesca, questo film è un capolavoro. Noioso? Dio... tornate a vedere Porky's che magari vi divertite.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Un capolavoro. Ulteriori commenti lo sminuirebbro !!!
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Il film è spettacolare.Ma non sono d'accordo con chi lo preferisce a Salvate il soldato Ryan, il film è bello ma non all'altezza di esso.
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noioso
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Primo e unico film di guerra che riesce a raccontare in modo sublime le emozioni dei soldati. Per la prima volta nessun patriottismo all'americana
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
"La sottile linea rossa" uno dei piu' bei film del secolo fa letteralmente impallidire "Salvate il soldato Ryan" COME FILM E COME DVD NON C'E' paragone
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
pessimo film, ignobile figura di soldati vili e tremanti, al di fuori della realtà , anche con la naturale paura si mantiene un briciolo di dignità .
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Bel lavoro... Finalmente i super eroi sono rimasti a casa, solo una cosa: forse all'inizio è un pò troppo lento. Ho visto il VHS e non il DVD.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Uno dei film di guerra più introspettivi, nel quale immergersi lentamente in un viaggio attraverso la potente dicotomia che viene a crearsi fra natura immanente e umanità impermanente. Un capolavoro. Ovvio poi che possa annoiare visto sul piccolo schermo, che non permette di calarsi nel microcosmo di Guadalcanal come il grande schermo. Attori eccelsi, Nolte e Caviezel su tutti. Regia magica. Immagini da antologia del cinema. Visto al cinema e in VHS: su quest'ultimo gli extra erano buoni, la qualità video del DVD la ignoro.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Un CAPOLAVORO, non ci sono altre parole...criticare questo film è come pisciare sulla Gioconda. L'arte non si discute!
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Probabilmente il miglior film di guerra post anni 70. Un cast fantastico in un contesto azzeccatissimo. Da guardare con il cuore oltre che con gli occhi.
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....è un bel film, ma leeeeento...mi viene sonno ogni volta che assisto a quelle quelle lunghe carrellate con quell'erba mossa dal vento...zzzz....e quei silenzi........ .....ah, una cosa, nn è 1 film di guerra, è un film SULLA guerra....
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
parlo solo del film e non del dvd pur questo otttimo. se lo considerate un film di guerra fra uomini siete fuori strada, qui la guerra la facciamo contro la natura. Molta filosofia ottimi dialoghi e soprattutto pensieri (non arriviamo ai livelli del Cielo sopra Berlino ma ci si avvicina) un'esperienza unica che lascia il segno come Apocalypse now, ma per piacere non chiamateli film di guerra.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Semplicemente un capolavoro!
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Non male come trama ma il video e l'audio sono alla pari di una vecchia cassetta VHS il prezzo è davvero troppo elevato per la qualità .
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L'odisse di Mallick nella IIGM vista attraverso gli occhi di Jim Caviezel e Sean Penn. Bravissimi gli interpreti, regia quasi documentaristica, non manca lo spettacolo puro. Quasi una poesia... Audio e video senza pecche. Viste le numerosissime scene tagliate (comprendenti le parti di Viggo Mortensen e Mikey Rourke) era lecito aspettarsi molto di più sul fronte extra.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Sono stordito dalla quantità di commenti negativi su questo film che ho tanto amato quando uscì in sala! Adirittura c'è chi trova che sia poco "realista" tanta viltà e tanta paura in trincea! Poco realista? E invece sarebbe realista un maggior contegno. Incredibile! Per fugare ogni dubbio sia chiaro che non sono un pacifista e quindi che non parto da considerazioni politiche. Personalmente ho amato tantissimo anche "Salvate il soldato Ryan" di Spielberg e non trovo giusto, anche se inevitabilmente lo feci anche io, paragonare uno all'altro. Per altro i primi straordinari dieci minuti del film di Spielberg sono per me la miglior premessa possibile alla Sottile Linea Rossa: dopo quei dieci minuti è impossibile non credere al terrore dei soldati su queste colline. Questo film mi piacque tanto da indurmi a leggere il romanzo di James Jones nonostante la mole delle sue 500 fittissime pagine. Nonostante ciò posso assicurarvi che nel film c'è più che nel romanzo!!! Il secondo è uno strardinario romanzo di guerra mentre il film, come qualcuno di voi già notava, è un grandioso film sulla condizione tragica dell'essere uomini. Questo non solo non è un film pro o contro la guerra ma è un film sulla guerra, questo è di più: attraverso la guerra il film costruisce un percorso epico come nella grande poesia arcaica. Si tocca la natura tragica delle cose attraverso la radicalità di questa esperienza. Non è un caso che il tema del rapporto intimo con la Natura venga immesso ex novo e sia completamente assente nel romanzo. Eppure tutto quello che il romanzo racconta dell'orrore di stare in prima linea e dell'assurdità di ogni guerra, anche di quelle sacrosante e da vincere, ebbene tutto questo c'è nel film. Solo un genio poteva riuscirci e personalmente credo che Malick lo sia. Il paragone con Kubrick per una volta io lo trovo a svantaggio del secondo, se ci riferiamo a Full Metal Jacket e credo che sia un caso unico riuscire a zittire il Maestro. Bene, ero entrato qui per capire se il DVD contenesse extra validi e che sicuramente questo film, vista l'eccezionalità della figura umana e professionale di Malick, dava occasione di costruire. Mi sembra che non ce ne siano e quindi non credo che lo comprerò. Rimane lo stupore per le stroncature sincere che ho qui trovato. Solo un dubbio: coloro che l'hanno stroncato in due battute l'hanno visto a cinema? Mi sa che tornerò all'idea passatista che i film si vedono solo in Sala e che saporifero non sia il Film ma il vostro Divano e quel francobollo tecnologico che vi è di fronte. Per parlare di certe cose ci vuole la Caverna Oscura dove le Idee e i loro Simulacri danzano dinanzi al vostro Occhio prigioniero.
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kolossal,il piu' bel film di guerra del secolo stupendo magnifico
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Colonna sonora cupa, triste....lontana....un film stupendo e melancolico......
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Uno dei peggiori film visti negli ultimi anni. Ottimo prima di andare a dormire
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è mooolto meglio di salvate il soldato Ryan, più profondo, riflessivo. Se vuoi un film per capire cosa si prova in guerra prendi questo. Se vuoi un film facile, hollywoodiano per vedere un po' di buoni sentimenti scegli Spielberg (ecco perchè costa di più). Dipende dai gusti
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"Salvate il soldato Ryan" è MOLTO meglio. Secondo voi perchè costa molto meno dello stesso?
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Ottimo film, di molto migliore del (a mio parere sopravvalutato) "Salvate il soldato Ryan". Peccato per gli extra davvero davvero miseri che non invogliano molto all'acquisto, soprattutto per chi ha già la VHS e a questo punto preferisce aspettare di vedere se prima o poi uscirà una versione con extra un pò più ricchi.
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Niente da dire per quanto riguarda il film: epocale. Uno dei più grandi capolavori degli anni '90. Riflessivo, pieno di dubbi, multiprospettico e con un impressionante impatto visivo. Per i film di guerra è secondo solo ad Apocalypse Now. Con tutto il rispetto per Spielberg, il Soldato Ryan non gli è nemmeno paragonabile: puro spettacolarismo. Ma, porco cane, per un film come questo e dalla produzione travagliata, potevano pure spendere qualche extra in più... gli extra sono assolutamente insufficienti! Chiaramento è tutto studiato per farci comprare anche l'edizione De Luxe quando uscirà .
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Chiara Francesca, non sai cos'è il cinema. Torna a dedicarti a scarpe e assorbenti. Francesco, "Salvate il soldato Ryan" non vale neanche la met... ma che te lo spiego a fare? E adesso veniamo a te, Antonio. Sicuramente voti Alleanza Nazionale o Forza Italia. E allora a che ti serve il cinema? O forse sei solo un ingenuo bambino di nove anni, cosa posso saperne? E io che sto qui a prendermela tanto! Che stupido, scusa. Adesso vai a fare la nanna, però.
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Il film non è male, ma sicuramente non è paragonabile minimamente a APOCALYPSE NOW o FULL METAL JACKET!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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ma stai zitta maria chiara
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Cavolo che filmone!!!
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Me ne avevano parlato tanto bene che l'ho acquistato e tutto contento sono andato a gustarmelo a casa... una delusione totale.. combattimenti fatti male, si spara a casaccio ad una collina sperando di colpire qualcosa, sembra vengano massagrati alla grande con mortai e mitragliatrici e poi basta una granata in un bunker di 2 mitra e si è vinta la battaglia! I dialoghi introspettivi sono tristi, ma non che fanno piangere, non dicono nulla, non toccano l'animo.. e l'azione non ti torce le budella come in "Salvate il soldato Ryan"... Poco coinvolgente...
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Un film meraviglioso,paesaggi naturali ed umani ripresi con una abilità fotografica,registica e narrativa che non ha eguali,non un film sulla guerra ma sull'uomo in guerra,luogo ad un tempo della realtà e della mente.L'uomo gettato nel mondo che di fronte all'ORRORE domanda il senso della propria esistenza.Un film complesso, psicologico,nel senso migliore possibile, e realistico,brutale e poetico, filosofico.Cinema spettacolare ed introspettivo,davvero uno dei migliori esempi degli ultimi anni,essenziale nella sua ricognizione profonda della condizione umana,un film caratterizzato da un umanismo laico commovente.Mallick è ,senza esagerare, un genio, come mio cugino disse di Dostojevskij,"ha aggiunto qualcosa alla conoscenza dell'uomo". Ovviamente chi ha giudicato il film meno di un CAPOLAVORO è un incompetente.
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Orribile, soporifero
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Viviamo in un mondo "libero" (o così dovrebbe essere) e, quindi, ognuno può avere la sua opinione ed esprinerla liberamente. Nel caso di questo film, a mio parere chi lo ha giudicato sul modo di Lorenzo... bè, penso che non abbia capito la cosa principale de "La sottile linea rossa", ovvero, il senso di quel film. Limitarsi a criticarlo da un punto di vista "tecnico-militare" secondo me significa ridursi a vedere nemmeno la punta dell'iceberg. Come hanno scritto gli altri, questo non è soltanto un film di guerra: sostanzialmente e principalmente, parla degli uomini, degli uomini che si ritrovano a fare la guerra quando invece la loro mente è in tutt'altro posto, mentre la loro donna, a casa, si sta innamorando di un'altra persona perchè stanca di aspettare. E, attraverso le vicende di questi uomini, attraverso le loro riflessioni, le loro gesta, questo film cerca di scavare nell'animo umano e lo fa mettendo al corrente lo spettatore dei pensieri che questi soldati hanno e fanno, anche nell'attimo stesso in cui sferrano un assalto o dopo una dura battaglia, camminando tra i morti, e questi pensieri sono poesie intimiste, a volte ermetiche, che ci fanno toccare l'assurdità della guerra, la follia di certi gesti che rendono l'uomo più vicino alle bestie. Con tutto il rispetto per "Salvate il soldato Ryan", questo film è tutt'altra cosa e, probabilmente, è proprio a causa del film di Spielberg che, quando uscì, passò quasi inosservato da critica e pubblico... pienamente d'accordo con te Biagio: una vergogna che non abbia vinto neppure un oscar!!! Uno schifo, davvero! Certo, fa più effetto guardare immagini di esplosioni fantasmagoriche, corpi dilaniati, eserciti infiniti e flotte ricreate dalla computer grafica, un effetto speciale dietro l'altro piuttosto che qualche marines sporco, sudato, col terrore dipinto sul volto, che si muove tra la jungla consapevole che ad ogni metro può incontrare la morte e che ci racconta tutto attraverso i suoi pensieri, le sue riflessioni però... per fortuna c'è qualcuno in grado di apprezzare ancora, un pò di poesia. Splendide immagini, splendidi scenari, personaggi più che credibili, una sceneggiatura che non fa una piega, la musica di Hans Zimmer che si fonde alla grande con i canti "etnici" malesiani e poi, tanto per rispondere ancora a Lorenzo e alle sue critiche "tecnico-militari": io ho fatto il servizio militare nei fucilieri assaltatori dell'esercito (non x scelta... ) e ho ricevuto, ahimè, un addestramento tattico e di battaglia come se, veramente, fossi dovuto andare in battaglia il giorno dopo; perchè ti dico questo? Bè, perchè a mio parere su questo film, le scene di guerra, degli assalti, i particolari sulle armi e i costumi, così come la recitazione degli stessi attori, tutto mi è risultato tecnicamente ineccepibile e credibile! ps: solo un particolare che, per me, non è trascurabile: a differenza del prolifico Spielberg, Malik ha diretto due film nell'arco di 20 anni... perchè è un regista incapace? Non credo poco, forse per l'esatto contrario!!
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Il film comunica magistralmente il dialogo interiore dei combattenti in un contesto di guerra che i soldati vedono sempre più come segnato da qualcosa di paradossale e inutile. Le scene riguardano la conquista nel 1942 dell'isola di Guadalcanal nel pacifico lungo una scacchiera di guerra mondiale in cui giochi sono già decisi. Sotto la spinta di motivazioni di guerra labili i ruoli di alcuni ufficiali cominciano a vacillare lasciando spazio a riflessioni critiche introspettive sempre più incontenibili e irrazionalizzabili. Morte e poesia si abbracciano in un ultimo e disperato dialogo etico. La lentezza delle sequenze visive (70 minuti la scena di guerra) consente una narrazione profonda, priva di ogni forma di spettacolo verbale sintetico e ricercato. I dialoghi sono perciò ricchi di significazione poetica e psicologica. Il film evidenzia bene l'assurdità delle motivazioni private che stanno spesso dietro ai ruoli che i combattenti ricoprono. Sottolineando come questo assurdo può infiltrarsi con varie forme di stranianza nella scena di guerra decisiva. Nei momenti più inopportuni che precedono il combattimento, creando svolte psicologiche inaspettate. Svolte che alla fine vengono duramente razionalizzate e corrette riportandole al senso essenziale della guerra che riguarda la vittoria e la vendetta colma di odio verso chi durante i combattimenti ci ha fatto trovare una grande paura. Il colonnello Tall (Nick Nolte) analizza freddamente le stranezze poetiche dei suoi soldati. Correggerà le deviazioni comportamentali dei suoi uomini usando la forza del comando. Alla fine con cinismo e diplomazia allo stesso tempo proporrà per alcuni punizioni dure ma velate agli occhi della burocrazia militare e per tutti riconoscimenti pubblici onorevoli. Film grandissimo. Emoziona e coinvolge eticamente tramite una verosomiglianza scenica e verbale credibile. Gli intrecci scenici sono privi di ogni criterio classico di spettacolarità da combattimento. In questo film l'introduzione anche parziale di linguaggi di guerra collaudati avrebbe dato un ritmo al racconto inaccettabile. Neanche un oscar, vergogna!
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Giustamente un capolavoro del Cinema...per forza ha preso l'orso d'oro a Berlino, gli europei premiamo la qualita'.
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Uno spettacolo. Sanza parole.
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Film lento, poco emozionante ma molto riflessivo. Il concetto di guerra rimbomba all'interno di ogni soldato creando confusione, entropia. Pensieri, riflessioni: perchè combattiamo questa civiltà quando potremmo conoscerla...
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fatto molto bene
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Film davvero mediocre. Il regista ha cercato di dare un taglio di introsprettiva psicologica, tendendo a denunciare l'assurdita' e l'orrore della guerra nelle sue diverse forme. I risultati pero' sono insoddisfacenti. Il film, come e' stato gia' detto, e' soporifero e le emozioni non arrivano. Meglio prendere il grande "Platoon".
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Grandissimo film. Difficile parlare di poesia quando si ha a che fare con la guerra, ma così è: poesia. Il regista è un fuoriclasse, così come gli attori. Gli amanti del Cinema raggiungeranno l'orgasmo... Quelli che invece gli hanno dato una stella, evidentemente non sanno distinguere la differenza fra capolavoro e fuffa, magari si eccitano vedendo Pearl Harbor...
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poche volte il cinema riesce a trasformarsi in poesia, fa commuovere, ti entra dentro, ti fa sentire dentro l animo e il cuore qualcosa che rimarra' a lungo... Non sara' mai apprezzato dai i fans dei terminator, dei rambo, dei patetici film di guerra propagandistici sulla presunta superiorita' e bonta yankees... Questo film e' una poesia per tutti quelli che pensano con disgusto, orrore e fastidio alla guerra, chiunque la faccia, qualsiasi sia il futile motivo per cui si faccia.. Questo film e' una poesia, per i suoi paesaggi, le sue carellate tra la natura, per i dialoghi interiori, per i silenzi, per la sua lentezza, per la sofferenza l angoscia e la follia che trasuda da ogni sguardo dei protagonisti. Se tutti quelli che con spirito onanistico parlano discutono e invocano alle armi assimilassero solo un minuto di questo capolavoro...forse il mondo sarebbe migliore.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Silvio Muccino è scandalosamente scarso!un attore di strada reciterebbe meglio e impari a parlare come dio comanda!il film è mediocre e rovinato da Muccino
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Uno dei film più belli degli ultimi anni,un vero grande capolavoro. Dopo vennt'anni Terrence Malick è tornato e ha lasciato tutti a bocca aperta. Penso che sarà difficile superare un film del genere, anche perchè non assomiglia a nessun'altro. Un film di guerra che toccava tasti così profondi non si faceva da anni (Apocalypse now, Full metal jacket ma anche Il cacciatore). Da vedere e rivedere per capire veramente l'immensità di questo film. Forse l'opposto del Soldato Ryan(per la sua antistoricità , la sua narrazione con il cosidetto Io narrante tipico del regista e per il messaggio universale). L'errore sarebbe paragonarli per trovare i lati negativi di uno e dell'alto perchè troppo diversi. Bellissimo.
LA SOTTILE LINEA ROSSA - DVD
Penso sia da lodare l' intento del regista di evitarsi il solito polpettone bellico, ma sinceramente, concluso il film mi è rimasto molto amaro in bocca. Le sparate oniriche dei protagonisti, che più che combattenti li fanno sembrare hippie, il ritmo lentissimmo dell' incedere narrativo e la carenza di girato di scontri bellici (a parte tre attacchi alla cima della collina non si è visto niente) mi fan credere che sia un tentativo di esprimere l'ennesimo giudizio su eventi, che sinceramente non penso siano comprensibili nella loro totalità se non da chi li abbia vissuti sulla loro pelle. Il fatto poi di inserire attori come John Travolta (o peggio George Clooney) per comparsate di un paio di minuti solo per poter pubblicizzarli nel cast mi sa tanto di disperato paracadute per evitare un flop al botteghino. Sinceramente un film riuscito a metà, neanche paragonabile Apocalipse Now, Platoon o all' ottimo Band of Brothers (sebbene quest'ultimo abbia il vantaggio di una strutturazione differente).
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