Coraline E La Porta Magica

CORALINE E LA PORTA MAGICA - DVD

La piccola Coraline Jones ha undici anni, età meravigliosa per incontrare il Fantastico; si trasferisce con i suoi genitori, Charlie e Mel, negli umidi e ostili pressi di Ashland, in Oregon; non va, la sua vita appare squallida e desolata, la ragazza piange con la pioggia. I genitori sono scrittori, abituati a fare i conti con i sentimenti…sbagliato, in questo caso non hanno il tempo per aiutarla, immersi nelle loro scadenze in iper-ritardo stile BVZM. A questo punto Coraline - doppiata dalla giovane Dakota Fanning che tra uno spogliarello annunciato dalla madre orgogliosa (sarebbe allora meglio l’ “altra madre”???) e un tentacolo alieno offre una bella prova - si trova davanti ad un universo di nefaste possibilità. Un ragazzino un po' isterico di nome Wybie Lovat - un personaggio creato per il film, Gaiman comincia a scalpitare chiuso nella torre - inizia a pedinare Coraline assieme al suo inquietante gatto nero. Wybie regala a Coraline una bambola che le somiglia tantissimo, a parte i due bottoni neri che ha al posto degli occhi. Da sempre, nella tradizione degli horror e dei fantasy, le bambole sono un cattivo presagio, caratterizzano una narrativa di tensione e simboleggio la costruzione dell'identità. E in questo caso? Nessuna eccezione, grazie. Così come i buchi e i tunnel, che nel racconto sono rappresentati dal pozzo vicino alla casa di Coraline (un palazzo a tre piani sarcasticamente denominato "Pink Palace" o Palazzo rosa), e un tunnel all'interno del palazzo dove Coraline trova una famiglia di doppelgänger dei suoi genitori, molto più divertenti e premurosi. L'altro padre e l'altra madre di Coraline - doppiati dalla ex supergirl e casalinga Teri Hatcher and John Hodgman - non sono indaffarati come i suoi veri genitori, e rappresentato un sogno e non un incubo domestico. La riempiono di attenzioni, regali e doni e facezie e sorrisi e smorfie , in una realtà immaginaria che Selick ravviva ancora di più con colori molto sgargianti che sottolineanto il contrasto tra i genitori reali, che non si staccano mai dal computer, e quelli surrogati che mettono Coraline al centro del loro universo (al centro, come si fa con un avversario da pestare a sangue…). Un po' come la bambola donatale da Wybie, l'altra Coraline non ha occhi, ma dei bottoni neri e inespressivi. Non ci vuole molto prima che emerga il prezzo di tutte queste attenzioni: i genitori alternativi chiedono che Coraline rimanga sempre rinchiusa in quel mondo. Questo punto cruciale di terrore bestiale è accentuato da una valanga di personaggi bizzarri, tra cui il divertentissimo acrobata da circo Bobinsky (Ian McShane) accompagnato dai suoi topolini ammaestrati, e Miss Forcible e Miss Spink, due "stagionate" regine del teatro che possiedono dei terrier imbalsamati protagonisti delle scene più divertenti del film. Il finale? Non si dice, per carità. Ma Coraline , non Caroline dannazione!!!, ne esce a testa alta. Salva capra (madre) e cavoli (padre e anime di baimbi sperduti) e seppleisce mano stregata con fantasia e follia. Di questi tempi ci vuole coraggio per scrivere una storia d'orrore con bambini; quindi bravo Neil, anzi bravissimo, anzi di più. Il suo è un racconto di formazione che non manca di lacrime e risate; è da non perdere, così come non lo sono Pinocchio o Tom Sawyer (per tacer di Stevenson). Quando uscì nel 2002 Coraline, il racconto di Neil Gaiman, ebbe così tanto successo che vinse premi quali l'Hugo, il Nebula e il Bram Stoker. Adesso l'adattamento cinematografico di Henry Selick ha fatto il resto!!!

CORALINE E LA PORTA MAGICA - DVD

Come The nightmare before Christmas (ma inferiore). Molto bello, coloratissimo, dark fantasy con venature horror, pieno di luci coloratissime e scenografie fantasiose ... arricchito con un malinconico humour. Da non perdere .. ...