Colore | Colori |
Distribuzione | Universal Pictures |
Formato | Dvd |
Lingue | Inglese,Italiano |
Titolo originale | Hostel - Part II |
Vietato ai minori | Vietato ai minori di anni 18 |
3d | No |
Numero Supporti | 1 |
Anno di produzione | 2007 |
Nazione | USA |
Formato video | Wide Screen |
Durata | 92 |
Formato audio | Dolby Digital 5.1 |
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HOSTEL - PART II - DVD
WOW mitico BELOoooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
HOSTEL - PART II - DVD
davvero mediocre..il primo mi era piaciuto...da scongiurare un terzo capitolo
HOSTEL - PART II - DVD
Eli Roth giura che non ci sarà nessun capitolo tre. Gli si può credere sulla parola, perché già Hostel II appare ripetitivo; divisa come la prima in due parti (viaggio/macello), la pellicola è ancora un fumetto dove i personaggi - figurine (non sia letto come un demerito) fanno una brutta fine, non tutti ovviamente. Inizia dove finiva l'altro, con Paxton - l'unico superstite del capitolo I - ritrovato mezzo morto sul treno, e prosegue poi sulla stessa strada cambiando semplicemente di sesso ai protagonisti: tre donne, invece, di tre uomini. C'è ancora una ragazza "gancio dei cattivi" davvero notevole fisicamente e una banda di delinquenti minorenni che esce fuori quando meno te lo aspetti. Presenta ancora una volta Quentin Tarantino (uno dei tre produttori esecutivi), ma questa volta il lavoro convince di meno. Hostel II è meno efferato del primo capitolo e perde molte delle sue chance orrorifiche nella scelta di mostrare come torturatori Stuart e Todd (Roger Bart e Richard Burgi, direttamente da Desperate Housewives). I due americani sono l'esempio più stupido di agiatezza: appaiono immediatamente detestabili non per ciò che faranno alle vittime (in realtà molto poco), ma per quello che sono. Sarà il nume Tarantino, ma anche Roth finisce col citare tanto persone quanto opere in maniera un po' meccanica. Oltre a Luc Merenda (il commissario dell'inizio) e alla Fenech, nel ruolo di un'insegnante di disegno, c'è il regista di Cannibal Holocaust, Ruggero Deodato, che interpreta…un cannibale e citazioni da vari cannibalici e rape & revenge all'amatriciana come Mangiati vivi e Cannibal Ferox di Lenzi. Hostel II supera certamente il predecessore è nell'aspetto grafico. C'è un'attenzione più presente ai luoghi - ci riferiamo tanto alla festa del paesino quanto alla riuscitissima sequenza di Beth che si risveglia da sola nelle acque termali - e l'idea del primo omicidio, che rimanda alle passioni sanguinarie di Elisabeth Bathory, è davvero godibile e inaspettata.
HOSTEL - PART II - DVD
Come già detto per Hostel 1, già solo dalla lettura del commento sulla vostra rivista appare come un film assolutamente da evitare semprecché non si sappia di essere malati di mente e assetati di sangue... La cosa più terrorizzante non è tanto il film ma il vedere in questo sito vari commenti esaltati ed easaltanti di questa ennesima prova della gang di Tarantino ed il vedere che SKY (dove ho avuto il dispiacere di vedere Hostel 1 in parte poiché non ho resistito sino alla fine...) ha deciso di far masterizzare in HD un'orrenda opera di questo tipo conoscendo benissimo lo squallido livello dei gusti degli italiani di oggi... Non rimane che urlare "viva Tinto" per pura ribellione e sperando con questo che l'uomo ritrovi il gusto di amare una donna e non di sbavare guardando scene dove un corpo vivente è tagliato a pezzi col coltello del pane!
HOSTEL - PART II - DVD
Bellissimo, a mio parere ancora meglio del primo, mi è piaciuta l'idea di far vedere la situazione da parte della vittima e da quella del carnefice! Consigliatissimo
HOSTEL - PART II - DVD
Se il primo Hostel era un filmetto mediocre, questo secondo episodio rasenta il ridicolo. Ma siamo sicuri che sia un film horror? E siamo sicuri che questo Roth sia veramente il genio che tutti dicono? DA EVITARE!!!
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