Hostel

HOSTEL - DVD

Film sconsigliato ai deboli di cuore e a chi crede che tutto debba avere un lieto fine. Due fratelli americani volano in Europa per una vacanza sesso, droga e rock n'roll e sul loro cammino incontrano un tipo strano che porta loro il meglio e il peggio di Amsterdam. Decidono di raggiungere poi la Slovacchia per un'ulteriore dose di sesso senza sapere cosa li sta attendendo. Giunti a destinazione, dopo una notte di divertimenti, iniziano i guai. Uno di loro scompare, nessuno sa nulla, il cellulare tace. Va da sè che pure l'altro fa perdere le sua tracce cosicchè ci ritroviamo con un solo protagonista, bambini predatori e paesaggi desolati. L'unico superstite fa domande e indaga, fino a quando riesce a raggiungere una fabbrica abbandonata dove troverà i suoi peggiori incubi. Qui uomini ricchi pagano cifre astronomiche per uccidere turisti, meglio se americani. Trova i suoi amici, almeno, quello che ne rimane e riesce a sfuggire al suo carnefice, fingendosi morto e facendosi trasportare in cantina sotterrato da decine di corpi massacrati. Il giovane trova una complice, se così la si può chiamare, una ragazza nipponica, con un occhio che vive di vita propria. I due scappano dal casolare, ma lei si spaventa vedendo tipi loschi in una stazione e si getta sotto un treno. Il ragazzo scappa. Corre e scappa, aspettando la sua vendetta. Il finale è una sorpresa, la vendetta è garantita.

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tante tante tette...l'idea era buona

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Un horror adulto che ha il coraggio di non piacere a qualsiasi tipo di pubblico, come la più classica storia di paura americana contemporanea. Il peccato originale che ha dato il via al progetto Hostel, ovvero il nuovo horror più spaventoso di tutti i tempi, le epoche, le possibilità umane e bla bla bla, perfino più pauroso dei piani quinquennali di Stalin e della soluzione finale di Hitler, sembra portarci - in quanto a modalità creative-produttive - indietro nel tempo, in pieno regno exploitation. Anche se fuori tempo massimo, forse. Roth e il webmaster Knowles (ma una volta non erano i produttori a partorire le idee più morbose ed amorali?) si incontrano e dibattono su una questione: cosa c'è di più cruento e malato sulla rete? Risposta: un'organizzazione thailandese che fornisce a clienti, disposti a spendere qualche migliaio di dollari, la possibilità di torturare e uccidere esseri umani, nelle modalità che preferiscono. Vera o falsa tale possibilità (purtroppo mi orienterei più sulla veridicità) la pratica dello snuff continua a rimanere terreno di notevole interesse esplorativo per il cinema, ed ecco che grazie all'interesse di Quentin Tarantino il regista Eli Roth ha potuto mettere in piedi un gruppetto di attori e tecnici che con meno di cinque milioni di dollari sono riusciti a raccontare tali macabre vicende, ambientandole con un po' di cattivo gusto culturale, ma con scaltro spirito imprenditoriale, in quel di Bratislava. Hostel è un discreto film che non sfrutta a pieno alcune possibilità e ne valorizza altre, ma non è né un film dalla violenza e dalla morbosità insostenibile - come solo chi non ha mai masticato o digerito il vero horror estremo può sostenere - né è un film politico e di denuncia. Approfondiamo un momento la seconda questione. film di Roth è in realtà un atipico teen movie molto sanguinolento, più che un film sulla responsabilità del vedere e sulle zone liminali del nostro inconscio. Sangue e frattaglie comunque non mancano, ci si intenda, e c'è anche molto lavoro per i sempre presenti effettisti Greg Nicotero e Howard Berger. In questo senso Hostel è realmente un horror adulto che ha il coraggio di non piacere a qualsiasi tipo di pubblico, come la più classica storia di paura americana contemporanea.

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Eccellente horror, in alcuni momenti anche disturbante per le riflessioni che porta a fare sulle zone buie della mente umana.. Da vedere, ma solo per chi ha la forza di reggerlo!

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Sicuramente inquietante, soprattuto se si "vuole credere", che le vicende narrate prendono spunto da fatti realmente accaduti; in Thailandia...si era detto! Cmq sia, leggenda metropolitana a parte, per me si è trattato di un ottimo horror...sicuramente tra i migliori degli ultimi anni!

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Splendido horror splatter di una violenza inaudita!!

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Tutti a stupirsi di come "Hostel" sia un gran film horror... Ma il precedente di Eli Roth l'avete visto? Gia "Cabin Fever" lo poneva sul pieditallo come regista horror da seguire... E questo film lo conferma.. E nel 2007 "Hostel 2", ambientato... in Italia!!! Non vedo l'ora...

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Film da evitare se siete facilmente impressionabili! anche se la prima mezz'oretta del film sembra quasi un intro di un porno, poi vengono fuori le scene più cruente da svenimento. Comunque un bel film per gli amanti del genere!

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Finalmente,ho aspettato tanto e alla fine è arrivato...che gran film,un pò lento all'inizio,ma poi diviene inarrestabile...sangue morte,splatter a più non posso...per gli amanti del genere dico non fatevi scappare questo film vedrete che ne vale la pena

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Sì, inizio noioso....poi il vortice. Gran bel film per gli amanti del genere, nn se ne vedevano così da un pezzo.

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Mi aspettavo molto ma molto di più... poca tensione e mno splatter del previsto. Mediocre

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"Un bel film, per pochi ovviamente, quei pochi che, a differenza dell'opinione della "GENTE NORMALE", non sono dei malati esaltati amanti dello splatter o del gore, o meglio non solo, ma semplicemente per quei pochi che sanno che la vita e il mondo in cui viviamo non sono delle favolette a lieto fine. Un film vivo e intelligente, soprattutto nella struttura che parte quasi come una commedia spensierata per giovani teenagers ma che all'improvviso(se non si fosse visto il tralier) si trasforma in un incubo in cui tutti noi potremmo cadere. E'un film che non fa sentire lo spettatore al sicuro(cosa rara oggi giorno) semplicemente perchè è una storia che accade a tre ragazzi qualunque, per mano di altri uomini, e non di mostri, fantasmi o morti viventi che ormai sappiamo non esistono. E' una storia di sana crudeltà  umana, una crudeltà  che non ha più limiti e che forse non li avrà  più." Bravo Eli Roth e come sempre unico Tarantino, regista-produttore coerente e coraggioso.

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onestamente mi aspettavo molto di più da questo film che era stato presentato come chissa chè...ma alla fine si è rivelato un teen-horror o poco più!cmq il film è gradevole ed il regista ha fatto sicuramente passi avanti da quella mezza schifezza di cabin fever...spero in hostel 2!

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x gli amanti dell'horror sanguinario cm me 1 film da nn farsi assolutamente scappare... 1 horror così nn lo vedevo dall'uscita di "non aprite quella porta"... speriamo che il seguito, hostel 2, arrivi presto

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gran bel film ma se amate il vero splatter comprate gli schizzacervelli di peter jackson!!!

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Un consiglio...Non guardatelo se siete impressionabili !!! Niente mostri o presenze misteriose, SOLO la cattiveria degli uomini in uno spietato gioco dove la prossima cavia potresti essere tu..quanto tempo impiegheresti a svenire mentre tentano di cavarti un occhio?...

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Un film assolutamente da evitare semprecché non si sappia di essere malati di mente e assetati di sangue... La cosa più terrorizzante non è tanto il film ma il vedere in questo sito vari commenti esaltati ed easaltanti di questa ennesima prova della gang di Tarantino ed il vedere che SKY (dove ho avuto il dispiacere di vedere il film in parte poiché non ho resistito sino alla fine...) ha deciso di far masterizzare in HD un'orrenda opera di questo tipo conoscendo benissimo lo squallido livello dei gusti degli italiani di oggi... Non rimane che urlare "viva Tinto" per pura ribellione e sperando con questo che l'uomo ritrovi il gusto di amare una donna e non di sbavare guardando scene dove un corpo vivente è tagliato a pezzi col coltello del pane!