Colore | Colori |
Distribuzione | Warner Entertainment |
Formato | Dvd |
Lingue | Francese,Inglese,Italiano |
Titolo originale | Planet Of The Apes |
Vietato ai minori | Per tutti |
3d | No |
Numero Supporti | 1 |
Anno di produzione | 1968 |
Nazione | USA |
Formato video | Wide Screen |
Durata | 108 |
Formato audio | Dolby Digital 5.1 |
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IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) - DVD
L'audio DD5.1 rifatto nuovo non è molto convincente, ma l'immagine è perfetta come un film recente. Immancabile
IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) - DVD
Un classico della fantascienza immancabile !!
IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) - DVD
Il + bel film di Charlton Heston. L'idea è perfetta, sfruttata bene e ben interpretata. Ottimi trucchi e scenografie, soprattutto le scimmie! Bene gli extra, con i trailers di tutta la serie.L'audio rende molto bene l'effetto. Ma la qualità dell'immagine è inspiegabile. Una qualità ECCELLENTE. Assolutamente perfetta, nonostante il film sia del 1967 credo.Stupefacente. E' stato il mio primo dvd e resta sempre uno dei miei preferiti.
IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) - DVD
Il film e' semplicemente straordinario, come tutti sanno. L'audio ora e' ottimo, ma quello che lascia strabiliati e' il video, in assoluto il migliore che abbia mai visto (ed io uso un videoproiettore piuttosto impietoso). Spesso i corpi appaiono tridimensionali, al punto che sembra di stare a guardare ad una finestra...i vecchi masters sono sempre i migliori, cosi' come le vecchie fotografie degli apparecchi anni '60.
IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) - DVD
Non c'è niente da fare: sono un conservatore inguaribile. vado in videoteca ci sono migliaia di film nuovi, freschi freschi che non ho mai visto, eppure tendo sempre a buttarmi sui vecchi film. Il Pianeta delle scimmie è un film che ho visto da bambino in televisione e ricordo che stimolò tantissimo la mia fantasia. L'ho voluto riprendere per vedere che effetto avrebbe fatto ai miei occhi di adulto disincantato. La storia la conoscete tutti, quattro astronauti (tre uomini e una donna, vengono lanciati alla velocità della luce nello spazio per trovare se in altri sistemi solari esistano forme di vita intelligente. Burt Lancaster è il capo della spedizione e l'ultimo a ibernarsi, durante il lungo viaggio. Il film inizia con l'ultima comunicazione alla terra del protagonista prima di praticarsi la puntura che lo farà dormire per diciotto mesi; è un soliloquio, perchè dalla terra non possono sentire, a causa della legge della relatività, infatti nonostate per gli astronauti siano passati pochi giorni, la terra è più vecchi di alcune centinaia di anni. "Ditemi voi la giù, l'uomo è ancora quell'essere crudele che io ho conosciuto, stermina ancora i suoi fratelli come quando sono partito?". Passati 18 mesi gli astronauti hanno un brusco risveglio, un ammaraggio su un pianeta desertico molto movimentato. La donna a bordo, l'unica che avrebbe garantito la riproduzione della specie sul nuovo pianeta, si è mummificata, il dispositivo di ibernazione non ha funzionato. Si incamminano i tre restanti astronauti nel deserto immenso che vedono davanti a se alla ricerca della vita. Prima trovano delle paintine, poi una foresta, dei campi coltivati con tanto di spaventapasseri, fino a una comunità di uomini muti che vivono in uno stato primitivo. Pensano allora che quegli uomini siano l'anello più alto della catena alimentare, proprio come sulla terra, e sempre lancaster dice una frase gloriosa "se il meglio di questo pianeta è questo entro sei mesi noi tre saremo al potre statene certi". Ma il bello deve ancora venire; poco dopo il loro incontro con la comunità di uomini delle scimmie a cavallo (erette ed evolute), scatenano una furiosa "caccia-all'uomo", nel corso della quale uno dei tre astronauti viene ucciso (quello di colore). Gli altri due insieme agli uomini muti e primitivi, vengono catturati e tradotti al villaggio dove vive una comunità scientifica di scimmie evolute. Di qui in poi la storia vede solo Burt lancaster, eparato dall'altro astronauta superstite. Nel corso della caccia Burt ha perso la voce a causa di una ferita alla gola. Tenta di comunicare con una dottoressa-scimmia scrivendo e dopo svariati tentativi vi riesce. Ciò crea lo sgomento nelle scimmie che hanno delle regole religiose ferree che considerano l'uomo inferiore e dannoso per la vita civile. Viene perseguitato ma alla fine riesce a scappare dopo mille peripezie, con l'aiuto di due scienziati-scimmia (la dottoressa e il suo uomo archeologo-scimmia) e a scoprire la verità su quel posto. Il film finisce con Burt Lancaster e una donna, della tribu degli uomini primitivi, rimorchiata dentro una gabbia, che corrono a cavallo su una spiaggia al cui termine trovano insabbiata per metà la statua della libertà. Si trovano dunque sulla terra che dopo migliaia di anni (diciotto mesi alla vlocità della luce creano certamente un paradosso temporale enorme) è stata distrutta, sicuramente, da una guerra nucleare. Allora torna il concetto dell'inizio del film "maledetto uomo con la tua superbia hai sterminato te stesso". E' figlio degli anni '70 e della guerra fredda, periodo nel quale si pensava che una guerra atomica avrebbe distrutto la terra da un momento all'altro. E' pieno di concetti pacifisti e di contestazione verso l'autorità e verso la religione. Non ho parlato di alcune parti del film nelle quali gli scienziati-scimmia svolgono disquisizioni simili a quelle che devono aver affrontat Giordano Bruno o Galileo con i loro inquisitori. Il film è un fumettone, molto divertente, con miliardi di incongruenze che non è il caso di sottolineare. Sono convinto che anche gli occhi disincantati di un adulto possano rimanere incuriositi da questo film.
IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) - DVD
Autentico capolavoro senza tempo nella storia del cinema; magistrale interpretazione dei suoi protagonisti esseri umani e scimmie. E' la storia di astronauti che lanciati nello spazio finiranno, ciascuno a proprio modo, di fronte al proprio destino ed a scoperte sorprendenti. Il film è a voler raccontare la storia dell'uomo ed il suo destino. Tratto dal romanzo di Pierre Boulle "La planète des singes", nel film il protagonista Taylor (Charlton Heston) dalla sua navicella spaziale precipita improvvisamente, con i compagni, su un pianeta sconosciuto scoprendone negli abitanti scimmie evolute ed esseri umani primitivi. Nel suo viaggio sul pianeta Taylor scoprirà il proprio destino maledendo per sempre l'uomo ed il suo egoismo. L'uomo dalle mirabolanti capacità, essere intelligente e superiore a qualsiasi altro non riesce ad evitare la sua stessa fine che anzi costruisce e determina. L'opera dell'uomo ormai distrutta nella Statua della Libertà consegna agli occhi di Taylor l'enigmatica spiegazione dell'inevitabile viaggio attorno a sè stesso ed al suo stesso tempo, di una probabile quasi certa esplosione nucleare che ha favorito lo sviluppo della mente scimmiesca. La scimmia sa chi è l'uomo ed aspira a condannarlo per sempre alla sottomissione per eviatare una futura sicura tragedia.
IL PIANETA DELLE SCIMMIE (1968) - DVD
Uno dei primi e veri film di fantascienza divenuto oggi un vero Cult di cui un vero cineamatore non può fare a meno nella propria cineteca privata.Un colossal e un cast d'eccezzione per un film che rivede la genesi umana e riprende uno dei temi che,purtroppo,non sempre si riesce a comprendere.Il confronto uomo mondo animale.Questo film ricco di spunti talvolta inpensabili ci aiuta a capire come potrebbe essere visto un mondo dove le carte si rimescolano in chiave animale.Inutile passare inosservati davanti a questo colossal per un cineamatore dal "palato fine".Ottimo film rimasterizzato in digitale video.L'audio non ne segue il passo ma resta sempre un Cult che non deve mancare nella nostra cineteca privata.
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